Il Modello 730 è il modulo, dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati, con cui presentare annualmente la propria dichiarazione dei redditi entro il 30 settembre 2023
Il Caaf Cgil di Roma e Lazio si occupa di controllare la documentazione del contribuente, compilare il modello 730, effettuare i calcoli delle imposte e presentare la dichiarazione in via telematica all’Agenzia delle entrate che provvede a inoltrare il risultato contabile al sostituto d’imposta indicato. In mancanza di sostituto d’imposta, il pagamento delle imposte deve avvenire in base alle scadenze previste per il modello Redditi: 30 giungo oppure 22 agosto, con una maggiorazione dello 0,40%; il credito invece viene erogato direttamente in conto corrente dall’Agenzia delle Entrate entro il mese di dicembre
Come prendere un appuntamento
Per presentare il modello 730 tramite il Caaf Cgil bisogna prenotare chiamando il nostro numero unico regionale 0673100700 e digitando il tasto 1 oppure contattando la propria sede di riferimento.
Si può prenotare inoltre rivolgendosi al delegato sindacale della Cgil sul posto di lavoro.
Se negli anni passati hai già presentato il modello 730 tramite il Caaf Cgil di Roma e Lazio, potrebbe arrivarti un SMS da parte nostra con un link, potrai prenotare in autonomia l’appuntamento.
Clicca qui per scaricare la lista dei documenti
Novità modello 730 2023
Assegno Unico Universale Figli
L’Assegno Unico Universale Figli già dal 1° marzo 2022 ha sostituito le detrazioni fiscali per figli a carico, figli minorenni o maggiorenni fino al compimento dei 21 anni e a determinate condizioni; figli con disabilità senza limiti d’età. Di conseguenza nel 730/2023 si usufruirà delle “vecchie” detrazioni solo per il periodo dal 1° gennaio al 28 febbraio 2022, due mesi, gli altri mesi sono stati corrisposti dall’INPS mensilmente a chi, avendone diritto, ha presentato debita domanda e presentato il modello ISEE per percepire la parte variabile se spettante.
Modifica degli scaglioni di reddito e delle aliquote
Dai cinque scaglioni IRPEF~ ai quali si applicavano le aliquote, 23% – 27%-38%-41%- 43% , si passa a quattro scaglioni di reddito e relative aliquote: 23% per i redditi fino a 15.000 euro, 25% fino a 28.000 euro, 35% fino a 50.000 euro, 43% per redditi oltre i 50.000 euro. ~E’ stato ampliato lo scaglione di reddito a cui viene applicata l’aliquota più alta.
Modifica delle detrazioni per lavoro dipendente.
Il limite reddituale per usufruire della detrazione massima riconosciuta~pari a 1.880 euro~è stato elevato a~15.000 euro. Per redditi complessivi compresi tra i 25.001 euro e 35.000 euro la detrazione è~aumentata di~65 euro.
Modifica delle detrazioni per redditi di pensione.
Il limite reddituale per usufruire della detrazione massima riconosciuta~pari a 1.995 euro~è stato elevato a~8.500 euro. Per redditi complessivi compresi tra 25.001 euro e 29.000 euro è~aumentata di 50 euro.
Detrazione “Superbonus 110%”
- Per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2022 spetta una detrazione nella misura del 110% delle stesse, a fronte di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica, nonché al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici (cd. Superbonus), effettuati su unità immobiliari residenziali. Per le spese sostenute nel 2022 la detrazione del 110% viene recuperata in 4 rate annuali di pari importo.
- Per detrarre la relativa agevolazione nel modello 730/2023 è prevista una tariffa dedicata
Bonus facciata
È stata ridotta dal 90 al 60 per cento la detrazione spettante per le spese sostenute nel 2022 per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti; la detrazione viene recuperata in 10 rate di pari importo.
Bonus barriere architettoniche
È riconosciuta una detrazione nella misura del 75% per le spese documentate e sostenute nel periodo dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 relative ad interventi specificatamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche, realizzati su edifici già esistenti.
La detrazione è ripartita fra gli aventi diritto in cinque quote annuali e viene calcolata su un ammontare complessivo di spesa che varia in funzione del numero di unità immobiliari di cui è composto l’edificio.
Interventi di recupero del patrimonio edilizio, acquisto mobili ed elettrodomestici, risparmio energetico
- le detrazioni del 50%~per le spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio;
- le detrazioni del 50%~per le spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo di immobili ristrutturati;
- le detrazioni per le spese~sostenute per interventi per l’adozione di misure antisismiche in zone ad alta pericolosità e le percentuali di detrazione più ampie per gli interventi che comportano una riduzione della classe di rischio: 70% o 80% elevata a 75% o 85% per gli interventi realizzati su parti comuni di edifici condominiali;
- la detrazione del 36%~delle spese sostenute per la sistemazione a verde (BONUS VERDE) per un importo di spesa fino a 5.000 euro in dieci rate di pari importo;
- le detrazioni del 65%~per le spese relative a una parte degli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici. Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2018 sono previste percentuali di detrazione più ampie (80% o 85%) per alcune tipologie di spese per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali;
- è confermata~la riduzione dal 65% al 50% della detrazione per acquisto e posa in opera di finestre e infissi, sostituzione impianti climatizzazione invernale con caldaie a condensazione classe A, schermature solari, impianti climatizzazione invernale a biomasse
Credito d’imposta depuratori acqua
Riconfermata per il 2022 la possibilità di fruire in dichiarazione del credito d’imposta per depuratori acqua e riduzione consumo di contenitori in plastica.
Bonus mobili
Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 è stato ricondotto a 10.000 euro il limite massimo delle spese per cui è possibile fruire della detrazione. Inoltre per le spese sostenute nel 2022 si deve tenere conto delle nuove etichette energetiche previste per gli elettrodomestici: classe non inferiore alla A per i forni, alla E per le lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie, classe F per frigoriferi e congelatori.
Detrazione canone d’affitto giovani
La detrazione spetta ai giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, che hanno stipulato un contratto di locazione ai sensi della L. 431/1998 per l’unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale purché diversa da quella dei genitori.
La detrazione spetta per i primi quattro anni dalla stipula del contratto, nella misura del 20% del canone di locazione fino ad un massimo di 2.000 euro e non può essere inferiore a 991,60 euro.
Credito d’imposta prima casa under 36
E’ possibile recuperare con la dichiarazione dei redditi il credito d’imposta maturato dagli under 36 con ISEE non superiore a 40.000 euro per l’acquisto della prima casa assoggettato ad IVA relativamente agli atti di acquisto stipulati fino al 31 dicembre 2023.
Comparto sicurezza
E’ stato ricondotto a 491,00 euro l’importo della detrazione spettante agli appartenenti al comparto sicurezza (personale militare delle Forze armate e personale delle Forze di polizia).
Nuovi crediti d’imposta
Per il periodo di imposta 2022 a fronte di spese sostenute nel medesimo anno è possibile fruire di nuovi crediti d’imposta: social bonus (erogazioni liberarli a enti del terzo settore); attività fisica adattata (spese sostenute per programmi di esercizi fisici per persone con patologie croniche o disabilità fisiche, eseguiti in gruppo sotto la supervisione di un professionista, in luoghi e strutture di natura non sanitaria, come le «palestre della salute»); installazione di sistemi di accumulo di energia a fonti rinnovabili; erogazioni liberali a fondazioni ITS Academy.
Detrazioni 19%, ammesse se sostenute con pagamento tracciabile
Dall’anno d’imposta 2020 la detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19 per cento, spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili. La disposizione non si applica alle detrazioni spettanti in relazione alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale.
Modello 730 2023 eredi
Gli eredi delle persone decedute nel 2022 o entro il 30 settembre 2023 possono utilizzare il modello 730 per dichiarare i redditi del contribuente deceduto se compatibili con il modello 730 (cioè redditi di lavoro dipendente, pensione, fabbricati, ecc.) La liquidazione del modello 730 del soggetto deceduto segue le regole del 730 “senza sostituto di imposta”: i versamenti delle imposte a saldo dovranno essere eseguiti dagli eredi nei termini di legge e gli eventuali rimborsi verranno erogati dall’Agenzia delle Entrate agli aventi diritto.
Tariffe Caaf Cgil per l’elaborazione del modello 730
Costi del servizio | Non iscritti | Iscritti |
Redditi da 0 a 10.000 euro | 45€ | 6€ |
Redditi da 10.001 a 20.000 euro | 57€ | 18€ |
Redditi da 20.001 a 30.000 euro | 60€ | 25€ |
Redditi da 30.001 a 40.000 euro | 65€ | 25€ |
Redditi oltre i 40.000 euro | 70€ | 30€ |
Modello precompilato da 0 a 10.000 euro | 23€ | 8€ |
Modello precompilato oltre i 10.000 euro | 23€ | 13€ |